La dispnea solitamente si manifesta con difficoltà nel respirare o nell’inalare aria nei polmoni. Questa sintomatologia induce nei pazienti una sensazione di mancanza d’ossigeno fino a costringerlo ad una respirazione affannosa. Il trattamento di questa problematica varia in base alle sue cause e ad oggi sono disponibili diverse terapie sia naturali che farmacologiche.

Esistono diversi tipi di dispnea che possono essere classificati in base alla loro causa o alle caratteristiche sintomatiche. In particolare, in questo articolo approfondiremo la differenza tra la dispnea nasale e la dispnea addominale.

La dispnea nasale

Quando i disturbi sono causati da una ridotta permeabilità delle vie respiratorie superiori possiamo parlare di dispnea nasale. Spesso il suo insorgere può essere causato da fattori come:

  • allergie: l’insorgere di dispnea nei periodi primaverili spesso è un segnale chiaro di una particolare sensibilità al polline;
  • sinusite: l’infiammazione dei seni paranasali (piccoli spazi cavi situati intorno alle cavità nasali), soprattutto nelle forme più severe, potrebbe portare alla manifestazione di dispnea nasale;
  • polipi nasali: l’ostruzione dovuta alla presenza di polipi (crescite non cancerose all’interno delle narici o dei seni paranasali) induce dispnea. I polipi generalmente sono il risultato di un’infiammazione cronica delle vie aeree superiori;
  • deviazione del setto nasale: uno spostamento della cartilagine o dell’osso che separa le due narici può rappresentare una casa della dispnea;
  • infezioni delle vie respiratorie superiori: il raffreddore comune o l’influenza possono causare sintomi come congestione nasale, mal di gola, tosse, febbre e affaticamento. In alcuni casi, queste infezioni possono anche causare dispnea.

La dispnea addominale

La dispnea addominale è una condizione in cui le difficoltà respiratorie sono causate da un sovraccarico del lavoro del diaframma, dettato da dinamiche meccaniche. Questo disagio può essere indotto da molte condizioni mediche diverse, tra cui:

  • obesità: l’obesità può causare una maggiore pressione sull’addome limitando la quantità e la qualità della respirazione;
  • problemi renali: alcuni problemi ai reni, come calcoli renali o infiammazione renale attraverso il dolore contribuiscono all’insorgere dei problemi respiratori;
  • gravidanza: la dispnea in gravidanza è molto comune a causa del crescente utero che esercita pressione sull’apparato respiratorio e limita la capacità di inspirare.

In genere la dispnea addominale può essere descritta come una sensazione di oppressione o costrizione nell’addome, accompagnata da difficoltà a respirare. Alcuni altri sintomi che possono accompagnare la dispnea addominale includono nausea, vomito, diarrea e gonfiore addominale. Questa sintomatologia è spesso il risultato della pressione impressa al diaframma o ai polmoni da parte dell’addome.

La dispnea: le terapie

Il trattamento della dispnea dipende dalla causa sottostante, pertanto è importante consultare uno specialista per una diagnosi accurata e il trattamento appropriato.

A seconda dei disturbi che ne scaturiscono l’insorgere, il medico può raccomandare uno o più trattamenti come gli antistaminici, gli spray nasali a base di corticosteroidi o dei decongestionanti nasali. È di fondamentale importanza rispettare la terapia prescritta e attenersi scrupolosamente alle dosi farmacologiche raccomandate dal medico.

Avere chiare le idee su come affrontare la dispnea contribuirà ad aumentare la qualità della vita diminuendo i fastidi della sintomatologia.

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