La sindrome di Raynaud si manifesta attraverso un raffreddamento e una variazione di colore di alcune parti del corpo. Nella maggior parte dei casi il disturbo interessa delle aree specifiche come il naso, le orecchie e le dita.
I fattori scatenanti sono solitamente lo stress, le basse temperature e gli stati d’ansia.
Sindrome di Raynaud: che cos’è?
La sindrome di Raynaud si presenta attraverso un fenomeno ben preciso. Si tratta di un anomalo ed eccessivo restringimento dei vasi sanguigni, noto anche come vasospasmo in presenza di fattori scatenanti come forti emozioni, stress, sbalzi di temperatura.
Queste condizioni provocano un’alterazione del flusso sanguigno lungo le estremità del corpo come le orecchie e le dita.
La sindrome di Raynaud di grave entità può provocare ulteriori sintomatologie come una ridotta circolazione del flusso sanguigno lungo le dita sino a diventare cronica causando lo sviluppo di ulcere.
Sindrome di Raynaud: quali sono le cause?
La sindrome di Raynaud si manifesta a causa di una notevole reattività dei vasi sanguigni alle situazioni di stress, alle forti emozioni o agli sbalzi di temperatura. Di conseguenza tale fenomeno va a compromettere il flusso sanguigno riducendolo lungo le estremità del corpo come naso, dita ed orecchie al fine di evitare che il calore possa disperdersi.
La sindrome di Raynaud può essere di due tipi. Quella più comune scaturisce da cause sconosciute, pertanto non dipende da alcun disturbo che provoca il restringimento dei vasi sanguigni.
L’altra tipologia con cui si manifesta è di tipo secondario e si presenta raramente. In questo caso dipende da alcune patologie come la sclerodermia e la poli/dermatomiosite.
La sindrome di Raynaud può essere scatenata anche dall’utilizzo costante di attrezzature da lavoro vibranti o fredde, dal fumo, da traumi a livello dei polsi oppure trattamenti a base di farmaci nonché problemi alla tiroide.
Sindrome di Raynaud: come si manifesta?
Il fenomeno di Raynaud si manifesta attraverso delle sintomatologie ben precise tramite le quali è possibile diagnosticare il disturbo. Il principale sintomo è la variazione di colore di alcune aree del corpo che solitamente si presenta in tre fasi. Il colore delle dita è inizialmente bianco a causa del vasospasmo, dopodiché esse diventano blu quando la circolazione sanguigna migliora e nella terza fase diventano rosse.
Gli episodi possono essere di lieve o grave entità manifestandosi con una frequenza differente da paziente a paziente. Altri sintomi molto comuni associati al cambiamento di colore delle estremità del corpo sono la sensazione di rigidità e una ridotta sensibilità al tatto.
Sindrome di Raynaud: diagnosi e cura
Evitare di esporre le estremità del corpo alle basse temperature è importante per prevenire la sindrome di Raynaud. Pertanto è bene scegliere gli indumenti adeguati durante la stagione invernale e utilizzare dei guanti quando si apre il frigorifero o il congelatore.
Si consiglia di adottare uno stile di vita sano e ridurre il più possibile il fumo. Grazie alla capillaroscopia periungueale il paziente può effettuare un’analisi dei vasi sanguigni e diagnosticare il fenomeno.
In base all’entità del problema lo specialista indicherà il trattamento più adeguato. Nei casi più complessi vengono somministrati dei farmaci vasodilatatori utili per prevenire gli episodi e i danni ai tessuti, favorendo una corretta circolazione.
Nei casi gravi invece si ricorre a interventi chirurgici ai nervi qualora la causa sia ad esempio la sindrome del tunnel carpale oppure in presenza di ulcere.
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