La dermatite da sudore, nota anche come eczema da sudore, è una condizione della pelle caratterizzata da prurito, arrossamento e piccole vescicole soprattutto sulle zone del corpo che tendono a sudare di più, come ascelle, inguine, viso e collo.

La condizione può essere fastidiosa e pruriginosa, ma di solito non è grave e può essere gestita con alcuni piccoli accorgimenti.

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Quali sono le cause della dermatite da sudore?

Come indica chiaramente il nome di questa patologia, la principale causa è costituita dall’eccessiva traspirazione e dall’azione del sudore sulla pelle.

La sudorazione eccessiva può creare un ambiente caldo e umido sulla pelle, favorendo la crescita di batteri e funghi che possono irritare la pelle.

Inoltre, la frizione causata dal contatto della pelle con indumenti o altre parti del corpo può danneggiare la barriera protettiva della pelle, aumentando il rischio di irritazione.

Alcuni prodotti per la cura della pelle, come detergenti e lozioni, possono contenere ingredienti che causano irritazione sulla pelle sudata.

Inoltre, lo stress può contribuire alla dermatite da sudore, in quanto può provocare un aumento della sudorazione e una diminuzione della funzione barriera della pelle. Anche alcune condizioni mediche, come l’obesità, la dermatite atopica e la rosacea, possono aumentare il rischio di sviluppare la dermatite da sudore.

Infine, l’esposizione a temperature elevate e ad alta umidità può aumentare il rischio di dermatite da sudore.

Quali sono le zone del corpo più colpite dalla dermatite da sudore?

La dermatite da sudore può manifestarsi in qualsiasi area del corpo che suda, ma le zone più comuni sono le ascelle, l’inguine, il viso, il collo, nelle varie pieghe del corpo e qualsiasi altra area in cui c’è un accumulo di sudore e un’elevata umidità. In alcune persone, la dermatite da sudore può anche manifestarsi sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi o sulla schiena.

Quasi sempre, occorre attendere qualche giorno, affinché la situazione venga ripristinata alla normalità.

Tuttavia, qualora il dermatologo lo ritenesse opportuno, il soggetto può optare per l’applicazione di creme a base di cortisone oppure per l’assunzione via orale di farmaci antistaminici con l’intento di alleviare i sintomi.

Dermatite da sudore: ecco alcuni validi consigli

Tra gli accorgimenti utili per gestire la dermatite da sudore, è importante evitare di perforare le vescicole per prevenire l’aggravamento dell’infiammazione. È preferibile che le lesioni vengano assorbite spontaneamente.

Per l’igiene quotidiana, è consigliabile utilizzare prodotti delicati e privi di sostanze aggressive come paraffina, parabeni, alcol, profumo, conservanti e petrolati. Per quanto riguarda i deodoranti, è meglio optare per prodotti naturali a formulazione neutra. È sconsigliato l’uso di talco, poiché può ostruire i pori della pelle e impedire una corretta traspirazione.

Per quanto riguarda gli abiti, si consiglia di preferire tessuti naturali come cotone, lino, lana e seta, piuttosto che stoffe sintetiche, per favorire la traspirazione della pelle. Si dovrebbero evitare anche i vestiti troppo stretti, poiché possono irritare la pelle e aumentare la sudorazione e gli arrossamenti a causa degli sfregamenti.

Una corretta idratazione è altrettanto importante: bere almeno 2 litri di acqua al giorno aiuta a riequilibrare le perdite di liquidi dovute alla sudorazione eccessiva.

Inoltre, una dieta sana ed equilibrata è fondamentale per prevenire la dermatite da sudore. Si dovrebbero evitare i cibi troppo zuccherati, grassi e speziati, e preferire invece alimenti ricchi di fibre, vitamine e sali minerali, come frutta, verdura di stagione e cereali integrali. Infine, si dovrebbe ridurre il consumo di bevande alcoliche.

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