Quando si parla di testosterone, si pensa subito agli uomini e al suo ruolo chiave nello sviluppo delle caratteristiche maschili. Tuttavia, questo ormone è essenziale anche per la salute femminile.
Anche se prodotto in quantità inferiori rispetto agli uomini, il testosterone gioca un ruolo cruciale nel benessere fisico e mentale delle donne, influenzando energia, massa muscolare, densità ossea, libido e umore.
La produzione del testosterone nelle donne
Nelle donne, il testosterone viene prodotto principalmente dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali. Durante l’età fertile, il livello di questo ormone è regolato con precisione dall’organismo. Tuttavia, con l’avanzare dell’età e soprattutto dopo la menopausa, la sua produzione tende a diminuire, con potenziali effetti negativi sulla qualità della vita. Oltre all’invecchiamento, condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), l’asportazione chirurgica delle ovaie e alcune patologie autoimmuni possono alterare i livelli di testosterone, provocando sintomi spesso sottovalutati.
Il ruolo del testosterone nel corpo femminile
Questo ormone partecipa a numerosi processi fisiologici fondamentali. Il suo contributo al mantenimento della massa muscolare è essenziale per sostenere il metabolismo e garantire una buona mobilità. Inoltre, la sua presenza è determinante per la salute delle ossa, lavorando in sinergia con gli estrogeni per prevenire la perdita di densità ossea e ridurre il rischio di osteoporosi.
Un altro aspetto spesso trascurato è l’effetto del testosterone sulla libido e sul benessere sessuale. Livelli adeguati favoriscono il desiderio sessuale e migliorano la risposta agli stimoli. Anche la regolazione dell’umore e delle funzioni cognitive è influenzata da questo ormone, contribuendo a ridurre il rischio di depressione, migliorare la memoria e garantire un senso di benessere generale. Infine, il testosterone ha un impatto diretto sui livelli di energia e vitalità, motivo per cui una sua carenza può portare a una sensazione persistente di stanchezza e affaticamento.
Segnali di carenza di testosterone nelle donne
I sintomi di una carenza di testosterone possono essere sfumati, ma incidono sulla qualità della vita. Spesso si manifestano con un senso di affaticamento cronico, perdita di massa muscolare, riduzione della densità ossea, calo della libido, difficoltà di concentrazione e umore depresso. Questi segnali vengono frequentemente attribuiti allo stress o all’invecchiamento, rendendo difficile la diagnosi e il riconoscimento della problematica.
Deficit di testosterone nelle donne: cosa fare?
Se si sospetta un deficit di testosterone, è possibile confermare la diagnosi attraverso esami del sangue, che consentono di misurare i livelli ormonali. È fondamentale consultare un endocrinologo, che potrà valutare il quadro clinico e proporre soluzioni personalizzate.
In alcuni casi, il medico potrebbe suggerire una terapia ormonale sostitutiva (TOS) per bilanciare i livelli di testosterone, soprattutto nelle donne in post-menopausa. Tuttavia, esistono anche approcci naturali che possono favorire il ripristino dell’equilibrio ormonale. Adottare uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un regolare esercizio fisico, aiuta a stimolare la produzione naturale di testosterone. Anche il controllo dello stress è cruciale, poiché livelli elevati di cortisolo possono inibire la sintesi di questo ormone. Inoltre, l’assunzione di integratori mirati, come la vitamina D e lo zinco, può supportare il metabolismo ormonale.
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