La dermatite atopica è una malattia della pelle causata da un processo infiammatorio cronico che si manifesta principalmente con secchezza e prurito intenso.
L’appellativo “atopica” indica il fatto che questa patologia non insorge in una localizzazione cutanea precisa.
La patologia è particolarmente diffusa in età infantile, ma può comparire anche in età adulta. Alcune indagini medico-scientifiche hanno evidenziato un’incidenza media della malattia del 15% fra i bambini fino ai cinque anni di vita, mentre scende all’8% fra i soggetti adulti.
Come si manifesta la dermatite atopica?
La patologia si presenta visivamente con un rossore diffuso della pelle accompagnato da secchezza cutanea, prurito incessante e lesioni di varia natura in relazione all’età di comparsa della malattia e alla sua fase evolutiva.
Nei bimbi fino a un anno la dermatite si contraddistingue per la presenza di lesioni diffuse come vescicole ed eritemi che prediligono come zone di diffusione il volto e gli arti.
Nei soggetti più grandi (fino ai 10 anni di età) la cute si ricopre di croste, mentre in età adulta le lesioni diventano croniche e si trasformano sovente in ragadi.
Il prurito e lo stimolo incessante a grattarsi sono tipici in ogni fase della malattia e sembra diventare più acuto nelle fasi notturne.
Cause della dermatite atopica
La comunità medica appare concorde nel riferire, nei soggetti affetti da dermatite atopica, un’alterazione diffusa della funzione protettiva esercitata dalla cute stessa. La pelle, infatti, svolge un’azione regolatrice nel passaggio di acqua ed elettroliti verso l’esterno e previene l’ingresso di sostanze dannose dall’esterno; quando tale funzionalità si altera, la pelle diventa più sensibile alle aggressioni esterne con la comparsa di dermopatie di varia specie.
La dermopatia atopica è sicuramente legata ad un processo di ereditarietà della malattia e si manifesta più frequentemente in taluni periodi dell’anno (i cambi di stagione) e nei momenti di stress.
Si può affermare che la dermatite atopica sia una malattia multifattoriale: oltre a fattori genetici e ambientali e allo stress, alla base di queste manifestazioni cutanee possono esserci anche infezioni, allergie e l’esposizione a sostanze irritanti.
Rimedi per il trattamento della dermatite atopica
Ad oggi, purtroppo, non sono noti trattamenti farmacologici in grado di combattere definitivamente la patologia.
I rimedi suggeriti dalla medicina e dall’omeopatia sono riferiti, in via esclusiva, ad un’azione preventiva o lenitiva dei sintomi.
Comportamenti utili a titolo preventivo e per combattere le recidive
Si consiglia di evitare bagni troppo frequenti e l’utilizzo di detergenti troppo aggressivi per non alterare ulteriormente la funzione di barriera della pelle. Ideali per la detersione sono prodotti a base di amido di riso e oli nutrienti.
La pelle, inoltre, va asciugata delicatamente senza strofinare bruscamente per non peggiorare l’irritazione.
Un’attenzione particolare, inoltre, va posta ai capi di vestiario da indossare prediligendo capi in cotone e altre fibre naturali ed evitando, invece, i tessuti sintetici.
Benché l’esposizione ai raggi solari abbia un effetto positivo sull’evoluzione della dermatite atopica, è comunque bene evitare lunghe esposizioni e proteggere la pelle con creme specifiche e non aggressive.
Rimedi efficaci per alleviare i sintomi
L’applicazione costante di prodotti emollienti (a base di principi attivi specifici come l’olio di enotera e il burro di karité) aiuta a creare un filtro protettivo sulla pelle ripristinandone la normale funzione di barriera, mentre l’utilizzo di prodotti più nutrienti e idratanti consente di combattere fattivamente la secchezza della pelle.
Nelle fasi più acute della malattia è utile applicare prodotti a base di malva e calendula per ottenere un effetto lenitivo, mentre è bene valutare con il proprio dermatologo l’opportunità di ricorrere ad una terapia farmacologica (principalmente cortisonici) in relazione a situazioni di particolare gravità associata ad un disagio protratto nel tempo.
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A seconda del tipo di pelle, della gravità delle manifestazioni cutanee legate a dermatite atopica e ai fattori che la hanno scatenata, il dermatologo saprà indicare quali provvedimenti è opportuno prendere.
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