L’orticaria da freddo si manifesta sotto forma di una reazione allergica che colpisce varie parti del corpo. Scopriamo di cosa si tratta, quali sono i sintomi e i migliori trattamenti per alleviare questa patologia.

Che cos’è l’orticaria da freddo?

L’orticaria da freddo colpisce la cute e può dare origine a una serie di sintomatologie che possono variare di intensità a seconda dei casi.

Solitamente l’orticaria da freddo si manifesta con la formazione di un’eruzione cutanea con conseguente arrossamento dell’area dopo aver esposto la pelle alle basse temperature a livello ambientale oppure per via di ulteriori fattori scatenanti come l’acqua fredda.

Solitamente l’orticaria da freddo tende a comparire nell’arco di 10 minuti dall’esposizione al freddo e i sintomi possono persistere oltre le due ore. In altri casi, invece, i disturbi possono essere di grave entità tanto da mettere in pericolo la vita del paziente.

Al giorno d’oggi non sono ancora chiare le cause dell’orticaria da freddo. Talvolta può bastare una puntura d’insetto o addirittura si può ricondurre a un tumore del sangue.

I trattamenti per contrastare l’orticaria da freddo possono variare in base alla gravità del problema. Tuttavia, generalmente si interviene con le cure tipiche per alleviare le allergie, come cortisone o antistaminici.

Quali sono le cause dell’orticaria da freddo?

I fattori che favoriscono l’orticaria da freddo sono ancora sconosciuti, tuttavia vi sono delle condizioni che possono favorire l’insorgere del fenomeno come:

  • aver contratto virus o malattie;
  • predisposizione genetica.

La reazione allergica è scatenata da un rilascio di istamina nel sangue, portando alla formazione di eruzioni cutanee e ulteriori disturbi.

Generalmente l’orticaria da freddo colpisce i soggetti giovani o coloro che soffrono già di altre malattie.

Quali sono i sintomi dell’orticaria da freddo?

Sono sufficienti pochi minuti di esposizione alle rigide temperature per far sì che l’orticaria da freddo si manifesti. È possibile riconoscere tale condizione dalle seguenti sintomatologie:

  • presenza di puntini rossi sulla parte della pelle che è stata esposta alle basse temperature;
  • sensazione di prurito.

In altri casi tali disturbi possono anche peggiorare e aggravarsi quando la pelle è esposta improvvisamente alle alte temperature. I sintomi possono durare per più di un’ora.

Anche le fonti di umidità e il vento molto forte possono scatenare degli episodi di orticaria da freddo tanto che in alcuni casi possono favorire il ritorno delle sintomatologie.

Inoltre, i sintomi possono insorgere anche quando si bevono delle bibite fredde oppure quando si impugnano oggetti freddi. Non è da sottovalutare, in questi casi, il gonfiore di mani e labbra.

Nella maggior parte dei casi l’orticaria da freddo tende a scomparire nel giro di alcuni anni, ma in circostanze più gravi è una condizione che il paziente dovrà affrontare per tutta la vita.

Tuttavia, sono da evitare assolutamente tutte le situazioni di rischio che possono aggravare il problema, come ad esempio immergersi nell’acqua fredda.

L’orticaria da freddo può essere diagnosticata facilmente mediante il posizionamento di un cubo di ghiaccio sulla cute per verificare la presenza o meno di reazioni.

Nei casi gravi l’orticaria da freddo viene trattata mediante la somministrazione di antistaminici o medicinali pensati per contrastare le reazioni allergiche.

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