La fimosi è un restringimento che interessa l’orifizio e compromette la possibilità del pene di retrarsi. Tale condizione è anche nota come restringimento del prepuzio e può causare una serie di conseguenze piuttosto fastidiose.
Nei casi più gravi potrebbe essere opportuno ricorrere a un intervento chirurgico che risolve definitivamente il problema.
Il restringimento del prepuzio tuttavia non deve essere considerato una patologia. Si tratta di una condizione morfologica che può interessare bambini o comunque giovani uomini.
Come si manifesta la fimosi nei bambini?
La fimosi nei bambini si presenta in maniera piuttosto rara, in questo caso tale condizione è definita fimosi congenita e può provocare una serie di conseguenze e fastidi in base all’entità del problema.
La fimosi congenita può essere diagnosticata con estrema facilità. È sufficiente effettuare una visita presso un urologo, il quale eseguirà dei movimenti manuali appositi per stabilire la presenza o meno del restringimento.
Quali sono le cause della fimosi?
Le cause che portano all’insorgere dalla fimosi congenita possono interessare il paziente sin dalla nascita, mentre la fimosi acquisita può avere tra le cause le infiammazioni che colpiscono i genitali, tra cui la balanopostite. Quest’ultima si presenta solitamente in presenza di infezioni batteriche che colpiscono i genitali, mentre in altri casi possono anche dipendere da dermatiti di vario genere.
Quali sono i sintomi della fimosi?
La fimosi non sempre provoca sintomi e i disturbi possono essere differenti da caso a caso. Tuttavia nella maggior parte dei casi la fimosi viene diagnosticata in seguito a una visita di controllo. E il paziente si rende conto di convivere con il problema in maniera del tutto inconsapevole.
Solitamente i fastidi di grave entità si presentano quando il soggetto è affetto da fimosi congenita.
I principali sintomi della fimosi sono:
- fastidi e dolore più o meno intenso durante i rapporti sessuali;
- episodi di impotenza e disfunzione erettile;
- difficoltà nel mantenere le erezioni;
- dolore intenso durante la minzione.
Quando il paziente avverte dolore durante la minzione, tale situazione viene scatenata dallo stato infiammatorio che colpisce il glande.
Se la fimosi viene trascurata si può andare incontro a un restringimento del meato uretrale fino a percepire un dolore piuttosto forte durante le erezioni. Di conseguenza tale situazione può portare il paziente a sviluppare stati di ansia, stress e agitazione.
Come trattare la fimosi?
La corretta igiene intima in presenza della fimosi non è facile da effettuare in quanto il paziente non riesce a detergere accuratamente il glande.
Con il passare del tempo quindi tende a formarsi un accumulo di urina, che favorisce il rischio dell’insorgere di stati infiammatori e infezioni batteriche. Per questo motivo, in antichità e ancora oggi in alcune culture, la circoncisione era considerata un rimedio efficace, in quanto in assenza di acqua non era possibile eseguire la corretta igiene e il rischio di infezioni alle parti intime era sempre elevato.
Attualmente un rimedio meno invasivo è la postectomia parziale che consiste nella rimozione di una sola area del prepuzio. In seguito all’intervento generalmente le ferite si cicatrizzano in circa 14 giorni e il paziente può riprendere l’attività sessuale in totale tranquillità dopo circa 3 settimane.
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