L’ipotensione, condizione nota più comunemente con il nome “pressione bassa”, provoca la diminuzione della pressione del sangue all’interno dei vasi sanguigni.

In condizioni normali e a riposo, i valori massimi e minimi della pressione si aggirano rispettivamente intorno ai 120 e 80 mmHg, ma i soggetti ipotesi possono assistere frequentemente a un discostamento al ribasso, anche importante, dai valori di riferimento.

La condizione, nei soggetti predisposti ma anche in quelli che normalmente presentano valori di pressione nella norma, può presentarsi o aumentare di intensità nei periodi caldi: con l’aumento della temperatura, infatti, si possono percepire senso di spossatezza, debolezza e giramenti di testa. Ovviamente, i soggetti più a rischio sono anziani e donne in stato interessante.

Tuttavia, con alcuni accorgimenti è possibile combattere i fastidiosi sintomi legati alla pressione bassa: ecco, dunque, tutti i consigli del cardiologo.

I consigli da adottare per risolvere la situazione nell’immediato

I cardiologi di tutto il mondo concordano nel proporre alcuni semplici consigli per far sì che, quando i sintomi dell’ipotensione iniziano a invadere le proprie azioni quotidiane, la situazione si ristabilizzi in tempi brevi. Il primo – e più importante – consiglio è quello di bere un bicchiere d’acqua fresca, a piccoli sorsi. Grazie all’acqua, infatti, si riesce a stimolare la produzione di plasma sanguigno, il quale può essere perso – insieme ai sali minerali – per via della copiosa sudorazione che si manifesta durante le afose giornate d’estate. È importante ricordare che l’acqua deve essere fresca, e non freddissima, per evitare shock e congestioni che potrebbero solo peggiorare la situazione.

Ovviamente, la soluzione ideale è quella di bere frequentemente per prevenire i sintomi, anche se non si ha sete: innumerevoli studi confermano, infatti, che la sete viene percepita quando lo stato di disidratazione è già avanzato.

Se si avverte un intenso capogiro, i cardiologi consigliano di sollevare delicatamente le gambe: questa azione ha come effetto immediato quello di convogliare il sangue verso il tronco e la testa, sotto effetto della forza di gravità.

Gli alimenti da assumere in estate per combattere l’ipotensione

Tra gli alimenti che è possibile consumare per aumentare la pressione in caso di ipotensione vi è la liquirizia: i suoi effetti vasocostrittori sono molto noti, e nel caso in cui la diminuzione di pressione è causata da una dilatazione dei vasi sanguigni (come spesso accade in estate), la liquirizia può offrire un valido aiuto. Ovviamente, non bisogna eccedere con le quantità.

Per le donne in gravidanza e chi in generale soffre di anemia, sono molto consigliati agrumi e frutti aciduli (tra cui i kiwi), i quali contengono elevate concentrazioni di vitamina C, necessaria per l’assorbimento del ferro.

Integrare i sali minerali attraverso verdure a foglia larga e frutta fresca di stagione è altrettanto utile per ricostituire il sangue. Infine, è possibile ricorrere saltuariamente a un caffè, possibilmente amaro.

Il sale: contrasta l’ipotensione, ma con i giusti accorgimenti

Il cloruro di sodio è da sempre demonizzato per i suoi effetti negativi sull’organismo, in quanto è associato a un aumento della pressione sanguigna (e non solo). Tuttavia, proprio in virtù di questo suo potere, può rappresentare un valido assistente in caso di ipotensione, ma con i giusti accorgimenti. I cardiologi e i nutrizionisti, in particolare, consigliano di non eccedere i 5 grammi di sale aggiunto al giorno. Ovviamente, prima di ricorrere a questa soluzione, è bene consultare il proprio medico, il quale saprà offrire i suggerimenti più adeguati in base alla propria condizione fisiologica.

Visita cardiologica in Provincia di Lecce

Effettuare dei controlli periodici è fondamentale per individuare eventuali fattori di rischio a cui si è soggetti. Il cardiologo saprà fornirti consigli adeguati al tuo caso specifico, per far fronte alle situazioni di ipotensione.

Prenota la tua visita cardiologica in Provincia di Lecce presso il Poliambulatorio San Biagio Medical a Corsano.