La sordità improvvisa è una condizione che può comparire all’improvviso, senza dolore e senza segnali premonitori. Ci si accorge che qualcosa non va perché un orecchio “non sente più”, i suoni appaiono ovattati o distorti, e spesso compaiono acufeni o una leggera sensazione di vertigine. È un evento che genera comprensibilmente preoccupazione, ma riconoscerlo subito è il primo passo per affrontarlo nel modo giusto.
Dal punto di vista medico, si tratta di una perdita uditiva neurosensoriale acuta: significa che il problema riguarda le cellule sensoriali dell’orecchio interno o il nervo acustico, responsabili di trasmettere i suoni al cervello. Quando il danno si manifesta, la capacità di percepire le frequenze sonore si riduce in modo brusco, in genere da un solo lato.
Un evento improvviso, ma da non sottovalutare
Chi ne è colpito descrive la sensazione come quella di “un orecchio tappato che non si stappa più”. In realtà, la sordità non dipende da un tappo di cerume o da un’infiammazione, ma da un disturbo funzionale dell’orecchio interno, che necessita di una diagnosi specialistica.
Spesso, la perdita dell’udito è accompagnata da un ronzio costante, o da una sensazione di pressione interna simile a quella che si avverte in aereo. In alcuni casi, può comparire anche un leggero sbandamento o disequilibrio.
Nonostante l’impatto emotivo, è importante sapere che una parte significativa dei pazienti recupera parzialmente o totalmente l’udito, soprattutto se la terapia viene iniziata tempestivamente — idealmente entro 48-72 ore dalla comparsa dei sintomi.
Le cause della sordità improvvisa
Nella maggior parte dei casi, la causa resta idiopatica, cioè non identificabile con certezza. Tuttavia, gli studi otorinolaringoiatrici più recenti indicano diverse possibili origini:
- Vascolari, legate a una riduzione temporanea dell’afflusso di sangue alla coclea.
- Virali, come conseguenza di infezioni che possono danneggiare le cellule sensoriali dell’orecchio interno.
- Autoimmuni, quando il sistema immunitario attacca per errore i tessuti dell’orecchio.
- Traumatiche o iatrogene, in seguito a forti sbalzi di pressione o a eventi acustici intensi.
In alcuni casi, la sordità rappresenta il segnale iniziale di una patologia sistemica sottostante (vasculopatie, disordini ematici, disfunzioni autoimmuni) che richiede approfondimenti.
Diagnosi precoce di sordità improvvisa
La diagnosi precoce è cruciale. Di fronte a una perdita uditiva comparsa nell’arco di poche ore, è necessario rivolgersi subito a un otorinolaringoiatra o a un pronto soccorso ORL.
Il medico eseguirà una valutazione audiometrica, un’impedenzometria e, se necessario, una risonanza magnetica per escludere lesioni del nervo acustico o altre cause strutturali.
Intervenire rapidamente permette di avviare un trattamento mirato e di aumentare le probabilità di recupero: oltre le prime 72 ore, la risposta alla terapia tende a ridursi sensibilmente.
Perdita improvvisa dell’udito: trattamento e percorso terapeutico
Il trattamento della sordità neurosensoriale acuta è generalmente farmacologico.
La terapia di prima scelta prevede la somministrazione di corticosteroidi ad alte dosi, per via orale o intratimpanica, con lo scopo di ridurre l’infiammazione e ristabilire la funzionalità cocleare. Nei casi con sospetta origine virale, il medico può associare antivirali, mentre nelle forme vascolari possono essere utili farmaci vasoattivi o ossigenoterapia iperbarica per migliorare l’ossigenazione dei tessuti interni.
La riabilitazione audiologica è un passaggio altrettanto importante: esercizi di training uditivo e un monitoraggio costante permettono di valutare il recupero e prevenire ricadute.
Prognosi e prevenzione
Non sempre è possibile prevenire la sordità acuta, ma mantenere uno stile di vita sano, evitare esposizioni prolungate a rumori forti e trattare precocemente le infezioni virali può ridurre i rischi.
La prognosi dipende dalla prontezza della diagnosi, dall’età del paziente e dall’entità della perdita uditiva iniziale. Nei casi trattati entro pochi giorni, il tasso di recupero completo può superare il 70%, mentre i ritardi diagnostici riducono drasticamente questa percentuale.
Cosa fare subito se si perde l’udito da un solo lato
Di fronte a una perdita uditiva improvvisa da un solo orecchio, non bisogna attendere né provare rimedi casalinghi.
Ecco cosa è consigliabile fare immediatamente:
- Evitare di introdurre oggetti o liquidi nell’orecchio.
- Non assumere farmaci di propria iniziativa.
- Rivolgersi subito a un otorinolaringoiatra o recarsi al pronto soccorso.
Un intervento tempestivo può essere decisivo per la salvaguardia dell’udito.
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