La rinite è una condizione causata da uno stato infiammatorio delle mucose del naso e può portare all’insorgere di disturbi di varia natura.
Scopriamo cos’è la rinite e quali sono i migliori rimedi per alleviarla.
Rinite: cos’è e come riconoscerla
La rinite, nota anche come congestione nasale, si manifesta quando le mucose del naso sono infiammate portando alla comparsa di sintomatologie piuttosto fastidiose. I fattori scatenanti della rinite sono molteplici ed è fondamentale risalire alla causa per intraprendere il trattamento più adeguato.
In alcuni casi la rinite può anche essere scambiata per un raffreddore. Anche la durata di tale condizione può variare da caso a caso e può persistere per lunghi periodi. Tuttavia la durata dei disturbi non deve essere sottovalutata in quanto può indicare se si tratta di raffreddore oppure di rinite.
Quali sono i principali sintomi e le cause della rinite?
Generalmente il paziente affetto da rinite presenta i seguenti sintomi:
- tendenza a starnutire spesso;
- naso chiuso o che cola (rinorrea);
- voce nasale;
- sensazione di bruciore e prurito agli occhi e alla gola;
- muco che tende ad accumularsi a livello della gola.
La rinite può suddividersi in diverse categorie:
- rinite allergica;
- rinite infettiva;
- rinite vasomotoria.
Rinite allergica
La rinite allergica è una condizione piuttosto comune e può colpire donne e uomini di diverse età: generalmente i sintomi più diffusi sono lacrimazione, sensazione di affaticamento, spossatezza e giramenti di testa. Solitamente la rinite allergica si manifesta quando si entra in contatto con allergeni come acari, polvere o polline. Una volta diagnosticata, lo specialista indicherà una serie di trattamenti tra cui
- medicinali antistaminici o decongestionanti per naso e gola;
- gocce per gli occhi ad azione decongestionante;
- immunoterapia.
Rinite infettiva
La rinite infettiva si manifesta a causa di infezioni batteriche o virali e può portare a una serie di disturbi che tendono a comparire già nei primi giorni dell’infezione come tosse, febbre, sensazione di malessere generale, debolezza e alito cattivo.
Qualora tale condizione dipenda da un’infezione virale è possibile trattare la rinite infettiva con l’assunzione di medicinali antinfiammatori onda evitare che la febbre possa aumentare, cercando di stare a riposo. Se la causa è invece un’infezione batterica si possono assumere gli antinfiammatori per la febbre e intraprendere una terapia a base di antibiotici. In questo caso è fondamentale intervenire il prima possibile onde evitare che i batteri possano intaccare anche i polmoni scatenando la comparsa di problemi respiratori.
Rinite vasomotoria
La rinite vasomotoria non dipende dalle allergie ma spesso è causata alla presenza di polipi nasali infiammati.
Al giorno d’oggi non sono ancora chiari i fattori scatenanti di tale condizione, tuttavia la rinite vasomotoria tende a compromettere l’olfatto e può portare il soggetto a russare frequentemente durante la notte.
Come viene diagnosticata la rinite?
Nel momento in cui il paziente presenta i sintomi tipici della rinite, l’otorinolaringoiatra effettua un’analisi specifica e un esame noto come rinoscopia al fine di stabilire quali sono le cause che portano alla sensazione di naso chiuso.
In alternativa possono anche essere indicati degli esami allergici oppure vengono analizzate le secrezioni nasali al fine di risalire alla causa scatenante e intraprendere le terapie più indicate a seconda del problema.
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