La frattura del bacino è un infortunio particolare, che si caratterizza per la rottura delle ossa situate nella regione anatomica di riferimento. Pertanto, chiunque soffra di un infortunio di questo tipo ha a che fare con una lesione a livello del coccige, dell’osso sacro e/o di una delle due ossa iliache.
La sintomatologia include dolore acuto nella zona interessata, ematoma, gonfiore e problemi di deambulazione.
Frattura del bacino: le cause principali
La causa principale di una frattura al bacino è costituita dai traumi al bacino, che possono essere legati a cadute da grandi altezze, incidenti stradali o urti avvenuti mentre si pratica uno sport basato sul contatto fisico. Gli sport più pericolosi da questo punto di vista sono il calcio, il rugby, il football americano, le arti marziali, etc. Più il trauma è forte, maggiori saranno i danni rilevati dal medico in fase di diagnosi. Gli impatti non molto intensi sono spesso legati a fratture stabili, mentre quelli più intensi possono causare fratture instabili.
Altre cause della frattura di bacino
Alcune fratture a livello del bacino, con particolare riferimento a quelle che riguardano la porzione dell’osso iliaco detta ischio, possono dipendere da violente e anomale contrazioni muscolari. In gergo medico, tali fratture sono dette da avulsione. Le fratture dell’ischio sono tipiche di coloro che praticano sport ad alto impatto (come il calcio, il rugby, le arti marziali, il football americano e così via), essendo gli atleti più esposti, rispetto a chi svolge una vita sedentaria, a problemi muscolari quali stiramenti e contratture.
Fratture da osteoporosi
Una delle cause più importanti delle fratture al bacino sta nell’indebolimento delle ossa, causato da una patologia i cui risvolti possono essere piuttosto gravi. Parliamo dell’osteoporosi, condizione che tende a manifestarsi in età avanzata. Di conseguenza, le fratture del bacino causate dall’osteoporosi sono frequenti soprattutto nella popolazione anziana. Una persona affetta da osteoporosi può sperimentare rotture del bacino durante lo svolgimento di gesti ordinari quali scendere le scale o uscire dalla vasca da bagno. Appare chiaro come un urto ad alta intensità possa pregiudicare seriamente le condizioni di salute di una persona affetta da osteoporosi. Per questo motivo, occorre fare molta attenzione, sia alla guida dell’auto che durante le normali attività quotidiane.
Come si interviene in caso di frattura del bacino
Il trattamento di una frattura di bacino dipende dalla gravità dell’infortunio stesso: quelle meno gravi possono essere curate senza ricorrere alla chirurgia; quelle rilevanti o scomposte, invece, necessitano di un intervento chirurgico risolutivo. A seconda della quantità e dell’entità delle fratture, i medici distinguono questi infortuni tra fratture stabili e fratture instabili. Le prime sono composte o leggermente scomposte, caratterizzate da un unico punto di rottura, mentre quelle instabili sono scomposte e contraddistinte da diversi punti di rottura. Oltre che dall’intensità dell’impatto, la gravità di una frattura del bacino dipende anche dalla direzione in cui è avvenuto l’impatto. Ad esempio, se la compressione è avvenuta da più direzioni, è molto probabile che la frattura si riveli instabile.
È importante quindi un’accurata valutazione dell’ortopedico, che indicherà al paziente il da farsi.
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