I crampi notturni sono delle contrazioni muscolari improvvise, involontarie e che interessano principalmente il polpaccio o il piede.
Abbastanza comuni, questi disturbi comportano dolore molto intenso che ha, in genere, una durata di pochi minuti. Ma perché avvengono e quali sono i possibili rimedi?
Crampi notturni: cause
Le contrazioni muscolari involontarie di piede o polpaccio sono un disturbo piuttosto comune legato principalmente alla circolazione. La notte, mentre ci si rilassa, il corpo prova a riparare i danni causati da una postura scorretta e rigida acquisita durante il giorno. Tenta quindi di stabilire il corretto flusso del sangue lungo i distretti e le fitte ne sono la conseguenza.
Un’altra causa dei crampi notturni riguarda le cattive abitudini a tavola. In particolare, l’abuso di cibi fritti o grassi a discapito di altre sostanze nutritive come le vitamine B12 e D, il magnesio e il potassio.
La scarsa idratazione quotidiana, inoltre, contribuisce ad aumentare gli episodi di contrazioni muscolari durante la notte. Inoltre, possono incidere anche le patologie circolatorie, l’ipotiroidismo, il Morbo di Parkinson, l’anemia o l’alcolismo.
Rimedi contro i crampi notturni
Per ridurre la frequenza dei crampi notturni è importante prestare attenzione all’alimentazione e seguire uno stile di vita sano. Una dieta ricca di frutta e verdura, corredata da un buon apporto di acqua, è in genere sufficiente a evitare carenze e ridurre il disturbo.
Inoltre, l’esecuzione di alcuni esercizi prima di andare a dormire potrebbe contribuire a rilassare la muscolatura, attenuare la frequenza e il dolore causato dalle contrazioni. A tal proposito è consigliato lo stretching (allungamento) oppure praticare yoga o pilates con regolarità.
Sono utili anche le lunghe camminate all’aria aperta a passo leggero, indispensabili per liberare la mente e, al tempo stesso, favorire la circolazione sanguigna. Per lo stesso motivo potrebbe essere efficace anche tenere sollevate le gambe mentre si è a letto o comodamente distesi sul divano, supportandole con uno o più cuscini.
Durante la stagione estiva è preferibile consumare cibi ricchi di magnesio e potassio come cereali integrali, piselli, fagioli, datteri, broccoli, mandorle, noci, nocciole, cacao amaro, arachidi e anacardi, germogli di soia, latte e formaggi, albicocche secche, prugne secche, uva passa, succo d’arancia e banane. In caso di carenze importanti, è possibile integrare con prodotti salini distribuiti sotto forma di bevande, bustine oppure compresse.
Qualora il disturbo dovesse ripresentarsi (anche sporadicamente) si suggerisce di fare un lieve massaggio nell’area interessata dal dolore utilizzando un panno caldo oppure con la mano. In alternativa, muovere lentamente la gamba oppure fare un bagno caldo. Va benissimo anche direzionare il getto dell’acqua (non bollente) sul muscolo e attendere che la contrattura si sciolga piano piano.
Se i crampi notturni dovessero persistere nonostante tutto, è opportuno rivolgersi al medico per accertamenti.
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