La costocondrite è uno stato infiammatorio che colpisce le cartilagini costali provocando dolore più o meno intenso al torace. Le articolazioni più colpite sono quelle costo-sternali, ossia quelle che caratterizzano l’unione delle coste allo sterno. Disturbi come la fibromialgia e sforzi prolungati sono alcune delle tante cause che provocano la costocondrite.
Costocondrite: di cosa si tratta?
La costocondrite è una patologia che può manifestarsi sia in forma intensa che lieve ed è causata da un processo infiammatorio delle cartilagini che si trovano in prossimità delle costole superiori del torace.
Quando si avverte un dolore alla zona del torace è importante rivolgersi immediatamente a un medico per escludere la probabilità di un attacco cardiaco o embolia polmonare. Mediante l’esecuzione di alcuni esami specifici è possibile stabilire che si tratta di costocondrite.
Nella maggior parte dei casi si guarisce dalla costocondrite nel giro di alcuni giorni, ma è fondamentale stare a riposo e in alcuni casi intraprendere una terapia a base di farmaci antidolorifici e antinfiammatori.
La patologia può essere risolta inoltre attraverso sedute specifiche di fisioterapia e trattamenti in grado di favorire una corretta riabilitazione.
Quali sono le cause della costocondrite?
Essere ben informati sulle cause che provocano l’insorgere della costocondrite è fondamentale per evitare di sviluppare questa patologia.
In molti casi la costocondrite è causata da traumi a livello toracico, ad esempio se si subiscono colpi e collisioni durante le attività sportive.
Anche gli sforzi fisici eccessivi rientrano tra le principali cause della costocondrite. In alcuni casi il sollevamento di oggetti pesanti o una tosse duratura possono scatenare il disturbo.
Altri fattori che provocano la costocondrite sono:
- tumore al polmone e al seno;
- infezioni batteriche (salmonella, sifilide, candida) e infezioni respiratorie;
- fibromialgia con conseguente dolore e a livello dei muscoli e delle articolazioni.
Costocondrite: sintomi e diagnosi
Il sintomo più comune che caratterizza la costocondrite è il dolore al torace che può diffondersi anche lungo l’addome e la schiena. Nei casi di grave entità, il dolore può essere talmente intenso da provocare intorpidimento principalmente lungo la parte sinistra della gabbia toracica. Tossire o effettuare alcune azioni come un respiro profondo o il sollevamento di un oggetto può peggiorare la condizione della patologia.
Altri sintomi della costocondrite possono manifestarsi nel seguente modo:
- dolore localizzato a livello dello sterno;
- aumento dell’intensità del dolore in seguito a movimenti specifici del torace;
- sensazione di intorpidimento diffusa sino alla schiena che provoca l’insorgere di mal di pancia e mal di schiena;
- il disturbo può durare pochi giorni o persistere per delle settimane.
In alcune circostanze i pazienti affetti da costocondrite avvertono una costante sensazione di tensione a livello muscolare lungo la parte del torace fino a sviluppare un’alterazione funzionale durante i movimenti del torace.
Come avviene la diagnosi della costocondrite? Per ottenere una diagnosi accurata della costocondrite occorre effettuare una visita specialistica da un fisiatra, il quale indicherà eventuali accertamenti da eseguire.
Costocondrite: cura e trattamenti
Generalmente si guarisce spontaneamente dalla costocondrite nel giro di alcuni giorni. Tuttavia è importante restare a riposo il più possibile ed evitare di effettuare movimenti o azioni che esercitano pressione a livello toracico.
Il medico, dopo aver analizzato lo stato infiammatorio del paziente, indicherà la terapia più appropriata: sedute di fisioterapia, esercizi mirati o antidolorifici.
Se la costocondrite è stata invece causata da un’infezione batterica lo specialista stabilirà la giusta terapia a base di antibiotici. Quando i dolori sono molto intensi tanto da compromettere la quotidianità del paziente è possibile ricorrere a infiltrazioni a base di cortisone per alleviare i disturbi.
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