Un attacco di panico è un episodio poco piacevole che può spaventare chi ne è colpito o chi gli sta intorno se non si sa come riconoscerlo e gestirlo.
Gli attacchi di panico possono, inoltre, manifestarsi in modo improvviso in qualsiasi situazione o circostanza, sia fuori casa che in viaggio o durante la notte quando non si riesce a dormire. Ecco alcuni utili consigli per riconoscere i sintomi di un attacco di panico e gestire l’ansia nel modo giusto.
Attacco di panico: quali sono i sintomi?
Ogni attacco di panico è esattamente come il primo: nonostante si conoscano i fastidiosi sintomi di questo stato di agitazione, la perdita di autocontrollo e lo spavento è sempre tanto. Tra le sintomatologie più comuni di un attacco di panico si trovano dolori al petto, rossori sulla cute, tachicardia, difficoltà a respirare e vertigini tanto da spingere la maggior parte delle persone a correre al pronto soccorso per paura di una crisi respiratoria o un infarto.
Tale situazione, anche se già sperimentata, rende difficile la corretta gestione di un attacco di panico. Quando si ritrova la giusta calma e i sintomi passano, riemerge la razionalità e il soggetto si rende conto che non è andato incontro a nessun grave pericolo.
Come riconoscere un attacco di panico?
Con il giusto autocontrollo e forza di volontà è possibile cercare di fermare lo stato d’ansia una volta riconosciuti i segnali. Rendersi conto di essere in preda ad un attacco di panico è il primo passo per cercare di calmarsi e tornare razionali. L’attacco di panico solitamente arriva in modo improvviso e inaspettato e può durare dai 10 ai 20 minuti, in altri casi può anche durare di più o di meno.
Altri segnali tipici di un attacco di panico, oltre la tachicardia e le palpitazioni, sono tremori, sudorazione, senso di soffocamento, brividi, stordimento, vampate di calore, nausea, parestesie e sensazione di asfissia. Un altro sintomo molto comune è la sensazione di contrazione su mani, piedi, gambe e collo.
Tuttavia, un attacco di panico non presenta sempre i medesimi sintomi: infatti molti attacchi si manifestano soltanto con pochi sintomi che possono variare nel corso del tempo e a seconda delle situazioni.
Alcune persone, ad esempio, soffrono di attacchi di panico frequenti che possono ricomparire di mese in mese o di settimana in settimana. Altri soggetti invece affermano di avere una serie di attacchi di panico meno intensi oppure intervalli di tempo, ad esempio due o tre all’anno e via dicendo.
Come gestire un attacco di panico?
Attraverso alcuni importanti accorgimenti è possibile mettere in atto delle procedure per gestire un attacco di panico in modo efficace e scacciare via la sensazione di malessere. Il primo passo è proprio quello di rendersi conto di essere in preda ad un attacco di panico per allontanare lo spavento e cercare di respirare intensamente in quanto l’ansia molto spesso provoca il respiro corto. A questo punto, è bene associare ad un’intensa respirazione il rilassamento totale del corpo, cercando di tenere mani, piedi e collo ben distesi.
Bisogna inoltre considerare che l’attacco di panico non dipende da problemi fisici, ma è un fattore del tutto psicologico. Nei casi più gravi, quando gli attacchi sono particolarmente frequenti, per essere maggiormente rassicurati è bene aiutarsi mediante un consulto presso un cardiologo se si teme un infarto e uno psicoterapeuta che saprà fornire tutte le indicazioni utili per gestire l’ansia.
Consulto psicologico in Provincia di Lecce
L’importanza di seguire un percorso psicoterapico risiede nella necessità di individuare le cause di stress e ansia che portano il soggetto ad avere attacchi di panico. Solo così si potrà agire all’origine del problema per risolverlo o arginarlo.
Per effettuare una visita psicologica in Provincia di Lecce ci si può rivolgere al Centro Medico Specialistico SB Medical, a Corsano.