Lo stretching consiste in esercizi utili per allungare la muscolatura rendendola più elastica. Si tratta infatti di un’attività indispensabile per chi pratica sport.
L’ideale sarebbe eseguire lo stretching prima e dopo gli allenamenti. 15 minuti al giorno di allungamento aiutano a prevenire danni ai muscoli come strappi o dolori intensi. Questi ultimi infatti, spesso insorgono in chi conduce una vita sedentaria, ma anche quando si compiono sforzi o movimenti bruschi e faticosi, come il sollevamento di oggetti pesanti.
Assumere la buona abitudine di eseguire regolarmente esercizi di stretching assicura quindi numerosi benefici. Quest’abitudine permette di affrontare l’attività fisica, soprattutto quella intensa, con una maggiore serenità preparando i muscoli agli sforzi prolungati.
Perché è importante eseguire lo stretching prima e dopo lo sport?
È buona norma portare a termine i principali esercizi di stretching prima e dopo l’attività sportiva in modo tale da favorire il riscaldamento muscolare dedicando circa un quarto d’ora alle sessioni di allungamento. Allo stesso modo si consiglia di effettuare gli esercizi anche al termine dell’allenamento per favorire il defaticamento muscolare.
Questa attività è utile per prevenire gli infortuni, riducendo il rischio di stiramenti o strappi che possono rivelarsi estremamente dolorosi. Lo stretching, infatti, incrementa l’elasticità muscolare, di conseguenza prepara la struttura dei muscoli ad affrontare meglio gli sforzi fisici prolungati.
Gli esercizi di defaticamento invece favoriscono il recupero muscolare, alleviando la sensazione di affaticamento per tutte le strutture muscolari che hanno compiuto sforzi intensi durante gli allenamenti.
Come fare stretching nel modo giusto?
Per ottenere il massimo dei benefici e dell’efficacia dagli esercizi di stretching è fondamentale effettuare tale pratica in modo corretto. I muscoli infatti devono essere allungati senza eccedere, cercando di avvertire una lieve tensione che non deve mai sfociare nel dolore. In questa fase è bene cercare di mantenere la posizione per almeno 30 secondi e ripetere ciascun esercizio 2 o 3 volte.
Ogni movimento non deve essere compiuto in maniera rapida e frettolosa, ma è importante eseguire con calma gli esercizi o il cambio di posizione. Lo stretching può essere effettuato in qualsiasi luogo: in casa, in palestra, in un parco, all’aperto ma anche al mattino appena svegli dedicandosi a tale attività come un momento di pura concentrazione e relax.
Gli esercizi di stretching non solo apportano numerosi benefici agli sportivi, ma si rivelano essenziali anche per chi si dedica alle faccende domestiche come le pulizie della casa, stirare, lavare i pavimenti o i vetri onde evitare di incorrere in stiramenti muscolari. Allo stesso modo sono estremamente utili per tutti coloro che trascorrono molte ore seduti, per esempio chi lavora in ufficio o trascorre la maggior parte del tempo alla guida.
Esempi di esercizi di stretching
- Per le spalle: piegare il braccio destro, mantenere il gomito ad angolo retto e allungare il braccio ad altezza del gomito. Cambiare braccio e ripetere l’esercizio.
- Per la schiena: sollevare le gambe mantenendo una posizione supina e allungarle sulla parete per favorire l’elasticità muscolare. Mantenere la posizione per almeno 30 secondi.
- Per i polpacci: sdraiarsi su un fianco, afferrare la caviglia e portarla all’altezza del gluteo. Ripetere l’esercizio con l’altra gamba mantenendo la posizione per circa 30 secondi.
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